Come evitare di pagare i debiti dei genitori
Come evitare di pagare i debiti dei genitori? Una domanda che spesso ci viene posta dai nostri clienti, soprattutto quando si tratta di persone di giovane età che si trovano anche a dover affrontare i debiti contratti da uno dei propri genitori, dopo che questo è “passato a miglior vita”. Tramite questa guida cercheremo di scoprire come evitare di pagare i debiti dei genitori.
In termini ampiamente generali, il nostro Codice civile prevede che dei debiti risponda solo colui che li ha contratti e, se è sposato in regime di comunione dei beni, anche il coniuge (quest’ultimo però nei limiti però del 50%). In tale contesto, è bene sin da subito precisare che esistono dei casi in cui i debiti dei genitori passano ai figli.
Tale evenienza può verificarsi soltanto a seguito della morte del genitore, con l’apertura della successione e con l’accettazione dell’eredità. In questo caso infatti, tramite l’accettazione dell’eredità, il figlio erede (o in caso di più figli, tutti coloro che hanno accettato l’eredità) subentrano a tutti gli effetti nei diritti e nei doveri del de cuius; gli eredi dunque, se da un lato potranno godere del patrimonio del defunto, dall’altro lato saranno chiamati a saldare tutti i debiti da questo contratti nel corso della propria vita, rimasti pendenti alla data di apertura della successione.
La domanda dunque si pone legittima: Come evitare di ereditare i debiti del proprio genitore dopo la sua morte?
La legge a questo proposito stabilisce che per non ereditare i debiti, gli eredi possono rinunciare all’eredità. La rinuncia all’eredità si può fare solo dopo la morte del genitore, mai prima, e può essere sia espressa che tacita. Nel caso di rinuncia espressa, viene resa tramite una apposita dichiarazione rilasciata ad un Notaio o al cancelliere del Tribunale ove il defunto ha stabilito l’ultima residenza. Diversamente, la rinuncia all’eredità può anche essere tacita: il potenziale erede potrà infatti far trascorrere un termine di dieci anni, decorrente dalla morte del genitore, senza accettare l’eredità. Difatti, in assenza di accettazione, l’eredità si considera rinunciata.
Fate attenzione però: l’accettazione dell’eredità può avvenire anche in forma tacita, e si può dunque perfezionare anche con comportamenti concludenti. Quindi è bene sapere che, nel corso dei 10 anni dalla morte del genitore, non bisogna compiere nessuno di tali atti, altrimenti l’eredità potrà essere considerata come accettata tacitamente, con tutte le conseguenze che la legge prevede a tal proposito.
Un caso particolare riguarda la posizione del figlio che è residente nello stesso immobile del genitore defunto, al momento della morte: in questo caso il figlio ha tempi più stretti per rinunciare all’eredità ed evitare di rispondere dei debiti del genitore stesso. Precisamente: entro 3 mesi dal decesso dovrà chiedere al tribunale di nominare un ufficiale giudiziario che rediga un inventario dei beni del defunto; entro i successivi 40 giorni, rinunciare all’eredità o dichiarare di accettarla con beneficio di inventario. Il mancato rispetto di tali tempistiche comporterà l’accettazione dell’eredità.
Un’altra domanda che spesso ci viene posta è: ma i figli rispondono di tutti i debiti del genitore defunto? La risposta è NO.
La legge infatti prevede che alcuni debiti non si trasmettano agli eredi, neanche se questi accettino l’eredità. Tra questi vi sono:
- multe stradali;
- sanzioni amministrative;
- sanzioni penali;
- sanzioni tributarie (resta comunque dovuta l’imposta non versata);
- debiti di gioco;
- debiti per scommesse;
- mantenimento all’ex coniuge o ai figli;
- alimenti ai parenti in grave stato di bisogno;
- obbligazioni di carattere personale, in ragione delle particolari doti del debitore
Come potete facilmente intuire, rispondere alla domanda su come evitare i debiti dei genitori non è semplice. Occorre effettuare una valutazione caso per caso, per comprendere appieno la convenienza di accettare o meno l’eredità, se accettarla con beneficio di inventario oppure se procedere espressamente con una rinuncia. Il nostro Studio Legale è composto da professionisti esperti in materia, sia avvocati che commercialisti, in grado di rispondere ad ogni domanda ed offrire così ai propri clienti il massimo supporto possibile, in un momento così delicato.
Se volete approfondire le modalità con cui evitare i debiti dei genitori, non dovete far altro che contattarci.